Non tutti si sottopongono ai test, ma tutti vanno in bagno. E così il virus finisce nel sistema fognario. Per questo il monitoraggio delle acque reflue è un metodo affidabile per individuare focolai e conoscere la diffusione dell’infezione.
Pochi giorni prima della comparsa dei sintomi, i frammenti del virus sono già presenti nelle feci.
Tanto che analizzando le acque reflue si può riuscire a prevedere il numero di ricoveri dei giorni successivi.
Negli Emirati Arabi i ricercatori si sono concentrati sulle acque reflue degli scali aerei per monitorare i casi di infezione portati dai passeggeri. A Hong Kong si cercano tracce del virus nei sistemi fognari dei palazzi per individuare casi sfuggiti al sistema tradizionale di tracciamento. A Yellowknife, in Canada, l’obiettivo degli epidemiologi sono invece le varianti.....nelle fognature
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