Gli accertamenti hanno permesso di accertare che la società in questione, dedita alla commercializzazione di prodotti nel settore farmaceutico e operante come tramite tra personale abilitato all'esecuzione di tamponi e un istituto diagnostico campano, aveva in realtà avviato sin dall'inizio della pandemia una propria attività di screening legata a Covid-19, estendendo i propri interessi, oltre che in Piemonte, anche in Lombardia, attraverso la pubblicazione di servizi e partecipazioni su mass media anche di rilievo nazionale.
Era il titolare di questa società che effettuava tamponi e prelievi del sangue senza essere medico .
Proprio nei confronti dell'uomo, che era solito presentarsi come medico benché non lo fosse, i carabinieri del Nas (Nuclei antisofisticazione e sanità) hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare che consiste nell'interdizione temporanea dall'esercizio di attività professionali o imprenditoriali.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO