Se da una parte il lockdown ci ha fatto soffrire la lontananza dagli affetti lontani, dall’altra ha provocato un forte aumento delle crisi di coppia che, invece, il lockdown lo hanno vissuto a stretto contatto. Si’, si parla ancora di mogli e mariti che, al termine o durante la pandemia, hanno deciso di porre fine al loro matrimonio.
Le coppie italiane, non hanno ben tollerato la convivenza forzata con i loro partners, tanto più in città , in appartamenti stretti, dove abitualmente, a causa dei ritmi quotidiani frenetici, il tempo che si trascorre in casa con la famiglia si riduce mediamente soltanto a poche ore serali. Lo studio di avvocati divorzisti i in tempi di pandemia non si è mai fermato e ha visto un crescente e costante numero di richieste di divorzio. Con i telefoni che squillavano a tutte le ore del giorno e della notte, per lo più attraverso strumenti di messagistica, proprio per evitare di essere scoperti dal coniuge. Tuttavia, si prevede che anche nei prossimi mesi la richhiesta di divorzio sarà elevata .
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