L’UNESCO ha incluso l’arte marziale cinese “Tai chi chuan” nell’elenco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, insieme al “Tereré” paraguaiano, una bevanda che si beve esattamente come il mate argentino.
Con l’inclusione del “Tai Chi, la Cina ha già 42 beni culturali immateriali nell’elenco, primo al mondo, ha affermato il Ministero della Cultura e del Turismo cinese. Il “Tai chi” è un esercizio fisico tradizionale caratterizzato dall’esecuzione di movimenti circolari rilassati, dal controllo del respiro e dall’adozione di un atteggiamento mentale impregnato di neutralità ed equanimità.
Un’altra iscrizione d’onore è stata per la cerimonia “Wangchuan” e le sue pratiche correlate, che tenta di mantenere la connessione sostenibile tra l’uomo e l’oceano. Questa voce è stata attribuita a Cina e Malesia insieme.
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