Dalle indagini è emerso un collaudato sistema posto in essere dai dirigenti della cooperativa Serinper, società che gestisce un elevato numero di strutture protette per l'accoglienza di minori e nuclei familiari disagiati, basato "sulla metodica assunzione di parenti e amici di funzionari pubblici, tra cui quelli addetti al controllo del settore, e di coloro che, per qualche ragione, erano reputati 'utili alla causa'".
"Siffatto sistema corruttivo, oltre a creare una commistione tra controllore e controllato", spiegano gli investigatori, ha permesso ai dirigenti della Serinper di ottenere "innumerevoli vantaggi, quali l'accumulo di ingenti profitti economici massimizzati dall'inserimento di utenti all'interno delle strutture in numero notevolmente superiore a quello consentito per legge, e dalla sistematica elusione dell'osservanza degli obblighi contrattuali stipulati con i vari enti della pubblica amministrazione".
Sono emerse, sulla base delle indagini, "gravissime violazioni degli standard minimi richiesti, consistenti, ad esempio, nel somministrare agli utenti - anche minori - cibo di scarsa qualità e in quantità insufficienti, nel non garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate e assistenza di personale qualificato, nel far dormire i minori in giacigli di fortuna, nonché nel vessarli con continue minacce e sottoporli a manovre di costrizione fisica denominati 'contenimento'.
INDAGATO BENEDETTI STEFANO -FORZA ITALIA - presidente del consiglio comunale di Massa è stato accusato di traffico di influenze illecite, avrebbe promesso un appoggio politico alla cooperativa in cambio dell'assunzione di persone da lui segnalate
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