Il primo dicembre del 1970, cinquant’anni fa, fu approvata la legge sul divorzio. Segnò l’inizio di un processo che ci ha reso più liberi, moderni e laici. “Fu un dibattito bellissimo perché per la prima volta l’amore conquistava le piazze”, racconta Luciana Castellina, che partecipò alla discussione sulla legge. “Fu sancito il diritto di scegliere: sulla propria vita, sui sentimenti, sui legami affettivi”, dice Emma Bonino, la leader radicale simbolo della stagione delle riforme. “Per la prima volta si ruppe l’unità politica dei cattolici. E lì è cominciata la fine della Democrazia Cristiana”, racconta Raniero La Valle, intellettuale cattolico che votò “No” al referendum abrogativo del 1974.
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