PAVIA -Una sagoma umana di cartone abbandonata sopra un vecchio cappotto e quasi interamente ricoperta da una doppia scritta che recita "Siamo uomini o cartoons?": è spuntata su una panchina in viale Matteotti a Pavia, suscitando gli sguardi incuriositi, e in qualche caso turbati, dei passanti. Si tratta di un'installazione artistica, o meglio di un "Aforismana" - così l'autrice ha deciso di battezzare le sue opere, nate da combinazioni di immagini e parole - di Barbara Guglielmana, 48enne medico del Pronto soccorso all'ospedale pavese San Matteo e poetessa per passione.
"Tutti i giorni andando al lavoro passo da viale Matteotti e mi imbatto nei senzatetto che trascorrono le notti e parte delle loro giornate su quelle panchine - spiega - Sono da sempre molto attenta al sociale, tant'è vero che sono responsabile dell'ambulatorio per gli stranieri senza permesso di soggiorno, e mi è venuto spontaneo fare una riflessione sul fatto che tutti noi potremmo trovarci per le più diverse circostanze in una simile condizione di fragilità". Così è nata l'idea dell'opera, che Barbara ha intitolato "Siamo uomini o cartoons?", ispirandosi alla celebre frase "Siamo uomini o caporali?" di Totò e dandole "una declinazione sociale verso gli ultimi, i poveri e gli emarginati". - La Rep -
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