MILANO
Non capiamo perché parrucchieri e barbieri possono restare aperti e noi no. Non abbiamo più soldi per dar da mangiare ai nostri figli". A lanciare il grido d'allarme sono le lavoratrici dei centri estetici di Milano, che lunedì 16 novembre hanno protestato davanti alla Regione Lombardia chiedendo di poter riaprire le proprie attività nonostante lo stop imposto
"Ci hanno fatto spendere una fortuna in misure anti Covid, sanificazioni e acquisti di dpi per poi farci chiudere - spiegano le estetiste - Non riusciamo a darci una ragione riguardo a questa scelta. I nostri colleghi parrucchieri e barbieri continuano a lavorare, mentre noi siamo fermi e senza alcun incentivo.
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