MILANO -Si è trattato di "una presenza simbolica" e di "una semplice manifestazione della libertà di espressione che non abbisogna di particolari autorizzazioni". Con queste motivazioni il gip di Milano ha respinto la richiesta della Procura di emettere un decreto penale di condanna a 500 euro di ammenda nei confronti di una donna di 45 anni che, dopo la fine del lockdown, lo scorso maggio aveva organizzato alcuni flash mob contro l'operato ( nefasto ) della Regione Lombardia nella gestione dell'emergenza Covid e per chiedere giustizia per le vittime.
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