FIRENZE -Si presenta come un circolo «trasgressivo», nei fatti è un posto di "scambisti" il Royal Club Privé di Firenze dove l'altra sera hanno fatto irruzione i poliziotti multando il proprietario per l'affollamento e perché all'interno non erano rispettate le disposizioni anti-covid: su distanziamento e mascherine. O meglio, se qualche mascherina c'era non era di quelle adatte per combattere il contagio da Covid.
Sul web si presenta come "circolo trasgressivo, dove nulla è obbligatorio", "un punto d’incontro tra coppie e singoli che vogliono assaporare emozioni, passioni e fantasie, senza limiti e limitazioni". Ecco appunto. Senza nemmeno le limitazioni del Dpcm sull'emergenza Covid. Infatti quando appena dopo la mezzanotte i poliziotti delle volanti, agli ordini di Alfonso Di Martino, si sono presentati all'ingresso, quasi tutti i clienti erano sprovvisti di mascherina e nessuno pareva curarsi minimante del distanziamento, anzi. Oltre a queste violazioni gli agenti hanno contestato anche il fatto che il circolo fosse ancora aperto e in piena attività dopo la mezzanotte.
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