GALLARATE ( VA )-Sono 34 le richieste di rinvio a giudizio della Procura di Milano nell’inchiesta Mensa dei poveri, un «sistema» di mazzette, appalti e nomine pilotate e finanziamenti illeciti di cui Nino Caianiello, secondo l’ipotesi accusatoria, sarebbe stato il presunto burattinaio. Tra gli altri, insieme con quello di Caianiello, spiccano i nomi del sindaco di Gallarate Andrea Cassa LEGA , dell’ex europarlamentare di Saronno Lara Comi e dell’imprenditore Varesino Paolo Orrigoni.( proprietario TIGROS )
La richiesta di rinvio a giudizio riguarda, tra gli altri anche Stefano Besani, avvocato di Gallarate, Laura Bordonaro, ex presidente di Accam spa, Matteo Di Pierro, ex collaboratore dell’imprenditore Daniele D’Alfonso, Marcello Pedroni, all’epoca consigliere di Prealpi servizi, Alessandro Petrone, allora assessore all’Urbanistica di Gallarate, l’ intermediario Pier Michele Miano,
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