TORINO -LUIGI ICARDI assessore alla sanita' della regione piemonte ha pensato bene di fare il viaggio di nozze in Sicilia proprio nel momento di magior acuzie del virus . La cosa non è andata a genio a moltissimi piemontesi ed ancor più alle opposizioni .
E sono tornati tesi i rapporti tra Icardi e il presidente Cirio, che non ha gradito il turismo matrimoniale del suo assessore, non per il merito ma per il periodo scelto per allontanarsi, e da giorni chiede conto del perché in Piemonte per settimane si sono fatti pochi tamponi, a fronte delle reali possibilità dei laboratori in campo, compresi le due maxi strutture di La Loggia e Novara che finora hanno lavorato a mezzo regime. Fino a quando i numeri erano bassi il Piemonte poteva, con la potenza di fuoco messa in campo per analizzare i test, ambire a scalare almeno di qualche posizione la classifica che in questi mesi l’ha visto tra le regioni meno solerti.
Il tempo perso, e ora il boom dei contagi che costringono il sistema sanitario a dirottare i tamponi sui casi sintomatici per non intasare i laboratori, archiviano a tempo indeterminato quella chances. Non solo. Tornano già all’ordine del giorno le segnalazioni di malati mai contattati dal Sisp, di attese lunghe per i tamponi che ogni tanto arrivano quando già è terminata la quarantena. ( L R ,)
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