Aumentano i contagi pur in un contesto migliore di mesi fa grazie al lavoro di Speranza che ha anche detto a chi premeva per la riapertura del calcio milionario con stadi pieni : "Ora siamo in una fase di crescita dell'epidemia e dobbiamo ricostruire lo spirito unitario che ci ha guidato nei mesi più difficili....Una partita che passa anche per lo sport giocato negli stadi: "Sono contrario alle proposte di aprire gli stadi a migliaia di persone - ha spiegato il ministro - perché questo esporrebbe le persone a un rischio vero. Se dobbiamo correre un rischio perché le scuole riaprono sono d'accordo, ma se dobbiamo correrlo per portare decine di migliaia di persone allo stadio sono contrario. È un rischio che non possiamo permetterci. Sono della linea della prudenza, che non significa non fare le cose, ma farle passo dopo passo. La linea della prudenza ci ha portato a una situazione che è migliore di altri Paesi".
Mancini ""Io penso che qualche volta bisognerebbe pensare prima di parlare. Lo sport( negli stadi ) è un diritto per tutti gli italiani ed è una priorità come lo sono la scuola e il lavoro. ...."La mia idea rimane la stessa: in quasi tutta Europa ci sono persone sugli spalti a guardare le partite". Mancini forse non ha chiaro che in tutta Europa, tranne che in Italia, il Covid-19 è tornato ai livelli di marzo-aprile. Forse è lui che dovrebbe pensare, prima di parlare.
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