TRIESTE -Va alla senatrice a vita Liliana Segre, superstite dell'Olocausto e attiva testimone della Shoah, il Premio Speciale Luchetta 2020, assegnato dalla Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin.
"Per la forza del suo messaggio di pace, vaccino prezioso contro l'odio, il razzismo e l'indifferenza, che sono più colpevoli della violenza stessa - ha spiegato la presidente della Fondazione, Daniela Luchetta - il Premio Speciale va quest'anno a Liliana Segre, alla quale siamo riconoscenti per le preziose testimonianze del suo passato, grande insegnamento alle nuove generazioni, chiamate a costruire un futuro che abbia la solidarietà come forza trainante".Il riconoscimento è preludio alla consegna della 17/a edizione del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, in programma sabato 3 ottobre nell'ambito di Link Festival del giornalismo 2020, alla presenza della presidente di giuria Giovanna Botteri (ore 19, Fincantieri Newsroom a Trieste). "I valori cui si ispirano il premio e la Fondazione - ha aggiunto Luchetta - si fondono con il vissuto e i principi che accompagnano la vita stessa della senatrice. Integrazione, rispetto, uguaglianza, rifiuto dell'odio, solidarietà e cura, rispetto e tutela dei più piccoli è da sempre la mission di questa onlus". Il Premio Speciale Luchetta è nato nel 2007 ed è stato assegnato, tra gli altri, a Ettore Mo, Vittorio Zucconi, Piero Angela, Dorotheé Ollieric - France2, Margherita Hack, Ernesto Caffo, Francesco Tullio Altan, Simone Cristicchi, Giovanna Botteri, Riccardo Iacona.
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