SIENA -Il sindaco che lo ha chiamato in giunta, Luigi De Mossi, è anche quello che lo ha difeso, in qualità di avvocato, al processo in aula. Perché l'attuale assessore allo sport di Siena, Paolo Benini (governo di centrodestra) è stato condannato assieme ad altre quattro persone per gli insulti omofobi scritti sui social nei confronti di un giovane partecipante al Toscana Pride di due anni fa. Uno aveva fotografato una persona che stava andando alla manifestazione vestito da angelo, a torso nudo e con due grandi ali di cartapesta. La foto a insaputa del diretto interessato fece il giro del web e venne pubblicata con insulti omofobi a corredo. Tra i condannati di oggi c'è appunto l'attuale assessore allo sport del Comune di Siena, Benini che due anni fa non aveva ancora incarichi politici di giunta. L'attuale assessore è stato condannato a 900 euro di multa e a una provisionale di 3mila euro a titolo di risarcimento danni. Con lui altre quattro persone per lo stesso reato.( La repubblica )
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