Uno studio appena pubblicato sul Journal of Applied Gerontology condotto dai ricercatori della University of Michigan Schoo.
La diagnosi di Alzheimer non viene mai da sola. Quasi sempre è accompagnata da quella di depressione del partner. Per questo la patologia neurodegenerativa potrebbe essere considerata quasi una malattia di coppia. Tra l’altro il decorso delle due condizioni procede parallelamente: peggiora una, peggiora anche l’altra. Chi si prende cura di un compagno, un marito o una moglie, affetto da Alzheimer o da demenza aumenta del 30 per cento il rischio di soffrire di sintomi depressivi in confronto a chi non convive con una persona malata.
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