martedì 22 settembre 2020

L’Alzheimer è una malattia di coppia: i partner familiari che accudiscono si ammalano di depressione

 


 Uno studio appena pubblicato sul Journal of Applied Gerontology condotto dai ricercatori della University of Michigan Schoo.
La diagnosi di Alzheimer non viene mai da sola. Quasi sempre è accompagnata da quella di depressione del partner. Per questo la patologia neurodegenerativa potrebbe essere considerata quasi una malattia di coppia. Tra l’altro il decorso delle due condizioni procede parallelamente: peggiora una, peggiora anche l’altra. Chi si prende cura di un compagno, un marito o una moglie, affetto da Alzheimer o da demenza aumenta del 30 per cento il rischio di soffrire di sintomi depressivi in confronto a chi non convive con una persona malata. 

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