ROMA -
E' accaduto ieri mattina quando un agente in abiti civili e entrato nel negozio chiedendo alla farmacista di voler acquistare delle mascherine chirurgiche, e lei, indicando il cartello, gli ha fatto notare che era possibile solo se avesse acquistato altra merce, per un valore minimo di 15 euro.
A quel punto gli agenti hanno fatto ingresso nel negozio e, dopo aver identificato sia la farmacista che l’amministratore unico della società, coniuge della predetta, hanno avvertito entrambi dell’irregolarità della condotta commerciale, costituente una chiara manovra speculativa, finalizzata ad eludere le disposizioni del Commissariato Straordinario del Dipartimento Protezione Civile, impartite con i decreti dell’aprile scorso. Per tale motivo è scattata la denuncia nei loro confronti. I due dovranno anche rispondere di manovre speculative su merci.
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