Soprattutto in questo periodo si sta discutendo dell'opportunità di realizzare piste ciclabili per agevolare l'andirivieni casa-lavoro . Non si tratta di una trovata salutista ( o salutare) ,ma della necessità attraversare chilometri di strada in sicurezza nel momento in cui tram , metropolitane , treni devono regolare l'afflusso di passeggere per via de virus .
Si sa che l'esercizio fisico riduce le malattie cardiache , il diabete ed il cancro . Però ...c'è un però . C'è il rischio fondato di aumentare i casi di ricoveri in ospedale .
Uno studio ci fa vedere in percentuale i lati positivi .della bicicletta. Pedalare tutti i giorni per recarsi in ufficio riduce del 21 per cento il rischio di malattie cardiovascolari, dell’11 per cento il rischio di ricevere una diagnosi di tumore e del 12 per cento le probabilità di morte prematura.
Lati negativi .Il 7 per cento dei lavoratori si fa male in confronto al 4,3 per cento delle persone che usano l’automobile o i mezzi pubblici per recarsi al lavoro.
Come era prevedibile, la maggior parte delle lesioni richiedono un ricovero ospedaliero consiste in fratture degli arti o in traumi cranici. I giorni di degenza variano da 1 a 7.
Quindi ? -L'utilizzo della bicicletta deve essere preso sul serio e devono essere fornite infrastrutture più sicure se vogliamo affrontare i pericoli legati alle due ruote (sia reali che percepiti).
Ciò potrebbe contribuire ad aumentare la diffusione degli spostamenti in bicicletta con i benefici che ne conseguono per la salute e l’ambiente
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