VERONA .«Ieri mattina sulla corsa delle 7.40 della linea 91 Santa Croce-Santa Lucia alla fermata di Porta Vescovo, l’autista Atv di turno si è ritrovato con ben 37 persone a bordo quando il limite tassativo fissato dalla stessa Atv è di sole nove persone. Il conducente si è dunque preparato a sospendere la corsa e, come da protocollo, ha segnalato la situazione all’azienda. Incredibilmente, Atv gli ha espressamente proibito qualsiasi azione di sospensione della corsa».
La denuncia è della Cgil veronese, che spiega: «Il conducente ha allora segnalato la situazione alla Questura di Verona da cui ha ricevuto l’invito a rimanere fermo sul posto in attesa di verifiche. Pressato dagli ordini aziendali il conducente ha dovuto portare a termine la corsa imbarcando fino a 48 passeggeri, 35 dei quali sono scesi all’Ospedale Maggiore».
«Si tratta di una situazione grave», aggiunge il sindacato, «sono molti i mezzi di Atv sui quali non vengono rispettate le norme di sicurezza, ed è gravissimo che Atv non prenda alcun provvedimento per tutelare la salute dei lavoratori e dell’utenza.( L'arena )
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