venerdì 24 aprile 2020
La VESPA SAMURAI contro la CIMICE ASIATICA
La lotta biologica alla cimice asiatica attraverso un antagonista naturale come la Trissolcus japonicus è un altro tassello nella costruzione di una nuova agricoltura, sempre più sostenibile.
Il Ministero dell'Ambiente datato 31 marzo ha codificato l'utilizzo per le regione del Nord Italia colpite.
Il processo biologico permetterà di ridurre i trattamenti fitosanitari, introducendo il parassitoide in alcuni ambienti naturali (boschi, siepi, aree non coltivate), dove si annidano le cimici e da cui queste migrano verso le colture agricole.
Secondo le previsioni, gli effetti di questi rilasci si faranno sentire nel giro dei prossimi tre anni, con lanci che andranno ripetuti 2-3 volte all'anno.
Originaria della Cina e appartenente all'ordine degli imenotteri, la vespa samurai è piccolissima, meno di un millimetro di grandezza, non è aggressiva e si nutre di polline e nettare. Nelle aree geografiche in cui è presente, la vespa accorpa le sue uova a quelle della cimice, contenendone la riproduzione e quindi i potenziali danni alle coltivazioni.
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