PIACENZA -
Seconda scossa di terremoto, nel giro di poche ore, in provincia di Piacenza. L'evento sismico è stato avvertito intorno alle 11,40 di giovedì 16 aprile in diverse parti della provincia di Piacenza (molte le segnalazioni di lettori soprattutto dalla Valnure e dalla Valtrebbia) e fa seguito a quello avvenuto la sera del 15 aprile in alta Valnure. L'epicentro della scossa di oggi è ancora in fase di localizzazione da parte dell'istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia che stima provvisoriamente una magnitudo compresa fra 3,9 e 4,4. Fortunatamente, anche per questa seconda scossa nel giro di 24ore, non si sono registrati importanti danni o feriti
La scossa è stata localizzata a sei chilometri a sud est di Cerignale (che è il capoluogo di comune più vicino in linea d'aria), con una magnitudo di 4.2 e una profondità di 3 chilometri, come riporta l'istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L'epicentro è - circa - nei dintorni delle frazioni di Salsominore in Valdaveto, nel territorio del comune di Ferriere, non molto distante dal torrente Aveto. A Bobbio è ceduta la tettoia d'ingresso di una abitazione: sempre nella cittadina trebbiense molti residenti si sono riversati in strada. A Marsaglia ha ceduto il camino di una casa.
A distanza di pochi minuti i sismografi hanno registrato ancora scosse Piacentino, di minore entità. ( Il Piacenza )
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