sabato 4 aprile 2020

IN PROVINCIA DI VARESE ( E IN LOMBARDIA ) CASE DI RIPOSO FUORI CONTROLLO !

Senior Woman with Walker in a Care Home : Foto stock

VARESE. IL SINDACO DI VARESE Galimberti ed altri 6 sindaci di città capoluogo avevano chiesto all'uomo mascherato di muoversi ad interessarso della situazione esplosiva delle case di riposo ( convenzionate con la Regione ) - La sanità è in mano alla regione - Fontana , che non perde tempo per criticare il governo ( col suo capo, ovviamente ) sui social al posto di occuparsi concretamente del problema ha risposto su FB che la cosa è strumentale - 
Ora scendono in campo i sindacati unitariamente che chiedono l'intervento dell'ATS Insubria , braccio armato sanitario ( si fa per dire ) della Regione da cui dipendono in tutto e per tutto .( Ndr )

CGIL -CISL - UIL 

I tre segretari, chiedono “di avere comunicazione in merito alle procedure che ATS ha attivato e più in particolare informazioni rispetto a:
– procedure per controllo esame/ tampone agli ospiti delle strutture e agli operatori sanitari e socio sanitari;
– quanti punti prelievo tampone sono ad oggi stati attivati sul territorio e quanti, eventualmente, se ne programma di attivare;
– quanti operatori di ATS sono stati coinvolti per il controllo tampone sul territorio ATS Insubria;
– report delle strutture che hanno ricevuto il materiale messo a disposizione quali dpi e tamponi;
– chi sia stato individuato come responsabile per fornire risposte alle strutture e all’utenza”.
I tre segretari Cgil, Cisl e Uil, Colombo, Diomaiuta e Massafra, insieme alle proprie
categorie, concludono: “Siamo disponibili ad un incontro in videoconferenza per la trattazione dei temi sollevati nella lettera, in modo da evitare che la situazione, già pesantemente fuori controllo, degeneri pericolosamente, causando ulteriori decessi e ancor maggiore diffusione dell’epidemia in provincia di Varese”.

redazione@varesenews.it

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