0ggi 14-4-‘80 ricordo Gianni Rodari e il suo concetto sulla creatività.
“Le parole non prese nel loro significato quotidiano ma liberate dalle catene verbali di cui fanno parte quotidianamente sviluppano la creatività umana.
Una mente è creativa quando “è sempre al lavoro, sempre a far domande, a scoprire problemi dove gli altri trovano risposte soddisfacenti, a suo agio nelle situazioni fluide nelle quali gli altri fiutano solo pericoli, capace di giudizi autonomi e indipendenti, che rifiuta il codificato, che rimanipola oggetti e concetti senza lasciarsi inibire dai conformismi” (G. Rodari, Grammatica della fantasia, pp. 170, 171)
Una mente è creativa quando “è sempre al lavoro, sempre a far domande, a scoprire problemi dove gli altri trovano risposte soddisfacenti, a suo agio nelle situazioni fluide nelle quali gli altri fiutano solo pericoli, capace di giudizi autonomi e indipendenti, che rifiuta il codificato, che rimanipola oggetti e concetti senza lasciarsi inibire dai conformismi” (G. Rodari, Grammatica della fantasia, pp. 170, 171)
Da Marola cancelliere
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