Arriva infatti al numero di casa la telefonata di un call center che si spaccia per il centro assistenza del proprio gestore telefonico, e avvisa che purtroppo a partire dalla bolletta che arriverà di lì a pochi giorni ci sarà un rincaro di 10 o 12 euro.
Il truffatore, o la truffatrice, invita quindi l’utente a prendere l’ultima bolletta, oppure inizia a citare «l’articolo 70 del contratto» o un’altra norma inventata. Poi si scusa per questo rincaro, specificando che, trattandosi di una modifica unilaterale del contratto, l’utente ha comunque il diritto di cambiare gestore «senza pagare nessuna penale» sino alla fine del mese e può farlo rivolgendosi a un altro operatore o a una qualsiasi associazione di consumatori. Qualche minuto dopo, il telefono suonerà nuovamente: come per magia, stavolta, la persona che chiama (ovviamente non sarà la stessa di prima) proporrà un contratto più vantaggioso, a nome di un altro gestore telefonico. E se l’utente ci casca, ecco il cambio di contratto, che non è mai gratuito.
In sostanza, la prima telefonata è un’esca, nella seconda scatta la trappola vera e propria.
La truffa è stata smascherata l'anno scorso da La Stampa , ed erano stati individuati i truffatori ....ma , sembra , che si stia diffondendo in tutto il Paese
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