«Ho già parlato con il ministro dell’Economia. Gli ho detto che bisogna prestare attenzione ai 5 miliardi di euro che spendiamo per mantenere gli immigrati. Mi sembrano un po’ troppi, ci vuole una bella sforbiciata». La piccola folla applaude Matteo Salvini e inneggia " a casa loro...a casa loro! ". E lui, l'intrepido capitano: " E' quello che farò...Vedrete...Ne manderemo via tanti! ".
L'arte dei demagoghi è quella della guerra tra poveri. Il loro strumento è la sistematica bugia.
I fondi per gli immigrati sono in gran parte fondi europei, tanto per cominciare. Ne hanno beneficiato tante cooperative italiane e ben poco profughi e immigrati. A loro solo briciole.
L'importante è galvanizzare le piazze, lisciare il pelo delle paure che le dominano.
Mai una parola, una sola, contro i veri responsabili della grande fuga dalle guerre e dalla miseria. Quelli sono potenti e non bisogna disturbarli.
Mai una condanna dell'operato dei francesi, degli inglesi o degli americani in Africa, mai una denuncia delle compagnie internazionali che speculano sulla vita di un intero continente, promuovono la corruzione, impongono governi amici e armano bande sanguinarie. E come potrebbe il capo di un partito che tra i tanti maneggi del denaro di tutti noi ha fatto strani affari in territorio africano?
( Silvestro Montanaro )
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