Come si elegge il Presidente della Camera dei Deputati?
Il voto è segreto e avviene grazie all'ausilio di apposite schede. Per l'elezione del presidente è richiesta la maggioranza dei due terzi dei componenti della Camera nella prima votazione, mentre nella seconda e terza votazione è richiesta la maggioranza dei due terzi dei votanti. Se dopo tre scrutini non sarà stato raggiunto il quorum necessario, allora si procederà a una quarta votazione nella quale basterà ottenere la maggioranza assoluta.
Come si elegge il presidente del Senato della Repubblica?
Come per la Camera, anche qui il voto è segreto e avviene tramite schede. A differenza di quanto avviene a Montecitorio, però, per eleggere il presidente del Senato nelle prime due votazioni è richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea. Se nessun candidato avrà ottenuto la maggioranza assoluta, allora si procederà (il giorno successivo) con una terza votazione nella quale sarà sufficiente la maggioranza assoluta dei voti dei presenti. Se anche nella terza votazione non verrà eletto il presidente, si procederà al ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti nello scrutinio precedente e verrà proclamato eletto quello che avrà la maggioranza, anche se relativa.
— Elena Saita Il voto è segreto e avviene grazie all'ausilio di apposite schede. Per l'elezione del presidente è richiesta la maggioranza dei due terzi dei componenti della Camera nella prima votazione, mentre nella seconda e terza votazione è richiesta la maggioranza dei due terzi dei votanti. Se dopo tre scrutini non sarà stato raggiunto il quorum necessario, allora si procederà a una quarta votazione nella quale basterà ottenere la maggioranza assoluta.
Come si elegge il presidente del Senato della Repubblica?
Come per la Camera, anche qui il voto è segreto e avviene tramite schede. A differenza di quanto avviene a Montecitorio, però, per eleggere il presidente del Senato nelle prime due votazioni è richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea. Se nessun candidato avrà ottenuto la maggioranza assoluta, allora si procederà (il giorno successivo) con una terza votazione nella quale sarà sufficiente la maggioranza assoluta dei voti dei presenti. Se anche nella terza votazione non verrà eletto il presidente, si procederà al ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti nello scrutinio precedente e verrà proclamato eletto quello che avrà la maggioranza, anche se relativa.
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