Il biomatematico Howard Weiss del Georgia Institute of Technology in Atlanta e i 10 ricercatori universitari del suo dipartimento sfruttavano il tempo tra l’atterraggio e il decollo per ricostruire la mappa di trasmissione dei virus all’interno di un aereo.
La squadra di scienziati dopo aver raccolto dati utili su 10 voli transcontinentali della durata di 3,5-5 ore è giunta a conclusionipiuttosto rassicuranti per tutti coloro che frequentano spesso gli aeroplani.
In generale c’è da star tranquilli: le probabilità di trasmissione delle infezioni sono piuttosto basse. E questo si spiega osservando i comportamenti dei viaggiatori.
I passeggeri restano per lo più seduti durante il volo (il 38% non ha mai abbandonato la sua postazione per tutto il viaggio). Chi si alza lo fa una volta (38%) o due (13%) al massimo. Inoltre la passeggiata, come è prevedibile, dura pochi minuti. Pochi e rapidi spostamenti riducono il pericolo di trasmissione di una infezione.
Inoltre, il luogo più a rischio, ovvero il bagno, è poco frequentato: la metà dei passeggeri non vi si è mai recata.
Fortunatamente per i passeggeri, gli aerei impiegati per lo studio si sono rivelati luoghi estremamente sani. ( HD )
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO