AMATRICE-Amatrice, slitta la consegna del mercato coperto. I comitati: "Non ci sono operai, imbarazzante"
Sono scesi in strada al grido di "vergogna" e "ci avete abbandonato". E ancora: "Traditori". Sullo striscione in testa al corteo campeggia lo stesso slogan usato nella protesta di due mesi fa a Montecitorio: "La ri-scossa dei terremotati". Ma la riscossa dello Stato finora non c'è stata. Così, 60 giorni dopo, cittadini e commercianti di Amatrice si sono ritrovati di nuovo in piazza. Questa volta per manifestare contro la mancata consegna del Centro Commerciale - Mercato Coperto, uno spazio che avrebbe dovuto ospitare diverse decine di negozi e dare ossigeno all’economia locale. L’inaugurazione dell’area commerciale era prevista per oggi 5 giugno. Tutto rimandato sine die.
Eppure fino a pochi giorni fa la Regione Lazio faceva spallucce. "Il 15 maggio abbiamo avuto l’ultimo appuntamento in Regione: ci avevano confermato l’apertura entro il 5 giugno". Lo stesso ottimismo mostrato dal governatore Zingaretti a proposito delle casette da consegnare agli abitanti di Amatice. "La settimana scorsa ci ha detto che le Sae (soluzioni abitative in emergenza, ndr) erano quasi pronte …" E invece? "Mancano gli operai, in alcune zone non c’è proprio nessuno, in altre tre o quattro lavoratori. E' evidente che c'è un problema di controlli che non vengono effettuati".
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