giovedì 18 maggio 2017
U.E.ATTIVATA PROCEDURA D'INFRAZIONE ALL'ITALIA PER FIAT-CHRYSLER !
L'esecutivo Ue ha mandato all'Italia una lettera di messa in mora, il primo stadio della procedura, in cui chiede al Paese di fornire risposte in merito alle preoccupazioni della Commissione per l'adozione di misure considerate "insufficienti", per quanto riguarda le strategie di controllo delle emissioni inquinanti dei veicoli utilizzata dal gruppo Fiat-Chrysler.
La normativa comunitaria in materia di omologazione, ricorda la Commissione, vieta l'uso di impianti di manipolazione come software, timer o finestre termiche,che conducono a un aumento delle emissioni di NOx al di fuori del ciclo di prova.
La Commissione chiede quindi ora formalmente all'Italia di dare una risposta alle preoccupazioni circa "l'insufficiente giustificazione fornita dal costruttore in merito alla necessità tecnica, e quindi alla legittimità, dell'impianto di manipolazione usato" e di chiarire se l'Italia è venuta meno al suo obbligo di adottare misure correttive per quanto riguarda il tipo di veicolo Fca in questione e di imporre sanzioni al costruttore di automobili.
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