La sottosegretaria chiede un vaglio preventivo sui testi dei colleghi.
"Diciassette righe esplosive, che neanche il linguaggio burocratico delle circolari interministeriali riesce a camuffare: d'ora in poi, si legge su carta intestata della Presidenza del consiglio, ogni decreto ministeriale, ogni nomina, ogni singolo atto amministrativo o documento prodotto dai dicasteri dovrà essere sottoposto al vaglio preventivo della sottosegretaria Maria Elena Boschi-" (La repubblica "
La Boschi , delfina di Renzi ,commissaria i ministri del governo Gentiloni :
Veramente emblematica questa situazione : dopo i capi Fininvest che commissariavano il governo Berlusconi , dopo la Grillo/Casaleggio che devono vagliare le dichiarazioni degli aderenti al M5S ecco un grande esempio di libertà intellettuale dell'attuale governo .
Il MINCULPOP mussoliniano è alle porte
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