Brutte notizie per la Quiete. L’ufficiale giudiziario si è presentato questa mattina, 28 aprile, ai cancelli della struttura sanitaria di via Dante a Varese con i fabbri per mettere i sigilli alle porte.
Sono stati avvertiti prefetto e questore, che ha inviato la Digos. Avvertiti anche il sindaco e i politici (è presente il leghista Marco Pinti). All’esterno si sono radunati i dipendenti della casa di cura.
In questi giorni era stata formalizzata una proposta per l’acquisizione della struttura del valore di 4 milioni di euro e pare che proprio nella serata di giovedì 27 aprile (ieri) ne sia arrivata un’altra, da un gruppo emiliano.
Al momento alla Quiete sono ricoverate 12 persone. Sono tutti molto preoccupati. Presente anche Umberto Colombo, segretario provinciale di Cgil, che afferma: «Bisogna scongiurare che mettano i sigilli, altrimenti tutti gli sforzi saranno vani».( varesenews )
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