PUNTA MARINA TERME ( RA )-Un prete è stato condannato a due mesi di carcere per avere fratturato in canonica un dito a quella che era stata per cinque mesi la sua perpetua e amante.
Ma è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale (per induzione) perché la perizia psichiatrica disposta dal Tribunale di Ravenna ha stabilito che la giovane, pur segnata da gravi problematiche emotive, era consapevole delle sue azioni.
La difesa aveva chiesto l’assoluzione anche per le lesioni in quanto il prete si sarebbe semplicemente difeso dal lancio di una statuetta in gesso della Madonna
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