Confesso che sono abbastanza sconcertato nell’apprendere che
in Italia la copertura vaccinale è in alcuni casi al di sotto del limite di
guardia .
E c’è da domandarsi coma si possa arrivare a tanto . Come
può un genitore non volere la vaccinazione dei propri figli ?
E’ incredibile che avvenga una regressione culturale tale da mettere in
dubbio l’efficacia di una conquista scientifica che ha salvato milioni di
persone .
Ma riflettendoci ciò è uno dei devastanti risvolto negativi
della nostra epoca :epoca in cui la gente legge meno libri e giornali, dialoga
sempre meno, e si affida ad internet come ad un totem infallibile .
Ed internet , accanto indubbiamente a funzioni positive ,
può essere il luogo in cui qualsiasi persona con un poco di malizia può
accreditarsi come portatore di verità incontrovertibili ,trovando un seguito non trascurabile di
creduloni .
E non c’è da stupirsi ( anche se mi stupisco ! ) che si
arrivi ad una aberrazione come quella dei genitori che fanno di tutto per
impedire che i propri figli siano vaccinati !
Siamo in un’epoca in cui perde sempre più consistenza la
figura del medico come “ mediatore sanitario “,mentre aumenta la presunzione di
poter fare da se attraverso internet e che
con internet si possa avere
tutte le informazioni possibili .
Qualcuno ha definito questa situazione generale un sorta di
“ falsa democrazia della conoscenza “.
Ma che fare ?
Fermo restando che il calo delle vaccinazioni rappresenti non solo un rischio individuale ma
anche collettivo, occorre affrontare il problema con molto pragmatismo .
Penso occorra mettere in campo uno sforzo informativo senza
precedenti coinvolgendo medici di base, pediatri di libera scelta, medici
ospedalieri ,medici del distretto sanitario , personale infermieristico ,
nonche’ sindaci ed assessori alla sanità dei singoli comuni . Da non trascurare
la funzione divulgativa che possono svolgere
televisioni e radio sia nazionali sia locali .
Singole informazioni, convegni ,articoli su giornali
nazionali e locali …
Nulla deve essere trascurato .
Penso che aggredire il problema con una informazione
capillare e massiccia possa dare i frutti desiderati e nel contempo possa far venire meno l’obbligo di vaccinare i bambini per
l’iscrizione all’asilo nido come da più parti richiesto .
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