Rimini, 1 marzo 2016-Bimbo di tre anni piange in auto, solo, legato al seggiolino .Non c'è la mamma a confortarlo -La mamma da un'ora è nella sala giochi di Rimini.
I carabinieri in pattugliamento hanno notato la scena e si sono recati al vicino bar per chiedere di chi fosse l'auto ed il bimbo .Sono riusciti ad individuare una donna sui 40 anni che giocava alle slot .
I carabinieri le hanno subito fatto notare che all’interno c’era un bambino che piangeva. «Sì, lo so, è mio figlio, ma io non posso lasciare di certo il gioco, proprio adesso che sto vincendo. Vado da lui più tardi», si sono sentiti rispondere dalla ‘dolce’ mammina i carabinieri, sempre più increduli e sconvolti. Ma la loro pazienza era però già arrivata al capolinea.
Così i militari le hanno intimato di mollare il videoterminale e di andare a recuperare il figlioletto in tutta fretta. «Lo posso vedere benissimo da qui», ha cercato di aggiungere la signora, peggiorando ulteriormente una situazione già di per sè molto critica. I carabinieri hanno poi scoperto che la donna si trovava all’interno del locale da più di un’ora e che non si era mai staccata dalle slot. In più l’auto era posizionata ben lontano dalla sua visuale. In pratica il bambino era rimasto da solo, prigioniero in auto, per più di 60 minuti. ( Da Il resto del carlino )
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