«Mettere la fiducia sulle unioni civili sarebbe l’ennesima umiliazione per il Parlamento. Una fiducia che, tra l’altro, non sarebbe più sul ddl Cirinna’ ma su un testo frutto di un accordo con Alfano che non potrà che essere a ribasso». Lo ha detto la senatrice di Sel Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
«Non si capisce – prosegue la senatrice – cosa impedisca di votare la legge nella maniera più trasparente e democratica, e cioè articolo per articolo. I tempi sarebbero celeri, per l’approvazione finale non ci sarebbe alcun rischio e la sorte dell’art. 5 sarebbe affidata al libero voto del Senato. A meno che quello a cui mira davvero Renzi sia evitare che gli emendamenti premissivi siano dichiarati inammissibili, perché intende continuare ad adoperarli nonostante ledano molto gravemente i diritti del Parlamento».
«Siamo pronti a incontrare anche domani le associazioni lgtb e a impegnarci con loro per impedire che con la fiducia passi sulla pelle delle persone un accordo al ribasso e discriminatorio prima di tutto nei confronti dei bambini », conclude De Petris.
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