Ho
partecipato come tanti altri ( soprattutto giovani ) alla manifestazione
varesina a favore delle unioni civili ed ora apprendo che dopo una insulsa
caciarra tra onorevoli senatori il ddl
Cirinnà slitta di una settimana .
Siamo il
Paese che, nonostante episodi eclatanti,
non ha mai approvato una legge sulla tortura ; siamo il Paese che brancola nel
buio circa i mandanti delle stragi di stato avvenute 35 /40 anni fa .
La tecnica
del rimando, dell’insabbiamento , dell’occultamento, del rinvio è talmente oliata
che ormai non ci si fa più attenzione .
Temporeggiare,
procrastinare è un’arte che permea la
vita pubblica italiana : una tradizione che si succhia col latte materno
.
Le notizie
che dovrebbero correttamente esserci trasmesse o sono occultate o modificate a
favore del boiardo di turno : non per nulla al 73° posto al mondo , ultimi in
Europa .
Siamo
piazzati al primo posto in Europa per quanto riguarda la corruzione , anche
grazie alle eccellenze lombarde in questo settore …
Per quale
motivo allora dovremmo attivarci
per toglierci almeno il primato di essere l’ultimo paese
d’Europa a riconoscere i diritti di gay e lesbiche ?
I tolemaici
italiani si offenderebbero .
Non sia mai
!
Che
squallore
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO