mercoledì 17 febbraio 2016

A QUANDO UN PAESE CIVILE E MODERNO ?

svegliati

Ho partecipato come tanti altri ( soprattutto giovani ) alla manifestazione varesina a favore delle unioni civili ed ora apprendo che dopo una insulsa caciarra  tra onorevoli senatori il ddl Cirinnà slitta di una settimana .
Siamo il Paese che, nonostante  episodi eclatanti, non ha mai approvato una legge sulla tortura ; siamo il Paese che brancola nel buio circa i mandanti delle stragi di stato avvenute 35 /40 anni fa .
La tecnica del rimando, dell’insabbiamento , dell’occultamento, del rinvio è talmente oliata che ormai non ci si fa più attenzione  .
Temporeggiare, procrastinare è un’arte che permea la  vita pubblica italiana : una tradizione che si succhia col latte materno .
Le notizie che dovrebbero correttamente esserci trasmesse o sono occultate o modificate a favore del boiardo di turno : non per nulla al 73° posto al mondo , ultimi in Europa .
Siamo piazzati al primo posto in Europa per quanto riguarda la corruzione , anche grazie alle eccellenze lombarde in questo settore …
Per quale motivo allora dovremmo  attivarci per  toglierci  almeno il primato di essere l’ultimo paese d’Europa a riconoscere i diritti di gay e lesbiche ?
I tolemaici italiani si offenderebbero .
Non sia mai !

Che squallore 

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