Pugni e urla davanti alla sede della Banca Etruria di Arezzo, dove in mattinata alcuni piccoli risparmiatori che hanno perso tutto in seguito al Salva-banche si sono ritrovati per manifestare.
Al grido di «ladri, ladri» e «fuori», numerose persone hanno cercato di entrare nell’edificio, ma sono state fermate dalle forze dell’ordine.
Il presidio è stato organizzato dal comitato Vittime del Salva-banche : l’iniziativa è stata indetta, hanno spiegato gli organizzatori, per protestare «contro l’indolenza della Nuova Banca Etruria nel trovare una soluzione per le vittime di questa criminale manovra».
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