martedì 27 ottobre 2015

GIOVANNI ARDIZZONE ucciso dalla polizia il 27 ottobre 1962


Giovanni Ardizzone (Castano Primo1941 – Milano27 ottobre 1962) è stato un attivista italiano, studente universitario, pacifista e militante comunista.
Figlio di farmacisti, era iscritto alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università degli studi di Milano e al Collegio Universitario Fulvio Testi alle porte di Sesto San Giovanni. Muore il 27 ottobre 1962 durante una manifestazione pacifista e di protesta organizzata dalla CGIL in piazza Duomo a Milano contro la Crisi dei missili di Cuba.

Riunitisi per il comizio i dimostranti procedevano alla formazione dei cortei che avrebbero sfilato per la città allo slogan "Indipendenza per Cuba", "Cuba sì, yankee no", "Pace, Pace", "Disarmo", "Fuori le basi nordamericane" muniti di cartelli e striscioni. Dopo l'arrivo in piazza Duomo del corteo, il comando di Polizia dette l'ordine di disperdere il corteo. Fu così che il terzo battaglione celere di Padova (specializzato in operazioni anti-manifestazioni) diede vita ad un carosello di mezzi blindati e si scagliava contro la testa del corteo travolgendo Giovanni Ardizzone 21 anni studente, Nicola Giardino 38 anni, muratore, e Giovanni Scalmana, 57 anni, operaio. Giovanni Ardizzone mori' il pomeriggio stesso, gli altri due dimostranti dovettero agonizzare alcuni giorni prima di essere dichiarati fuori pericolo.
Il governo cubano, al contrario, dedicò a Giovanni Ardizzone la facoltà di medicina dell'Università dell'Isola della Gioventù, dove studiano infermieri provenienti dal terzo mondo e una sua foto è esposta nell'aula magna di Nueva Gerona.

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