mercoledì 21 ottobre 2015

E STIAMO ANCORA BOMBARDANDO !


Il 20 ottobre, 36 bombardieri del 451° Bomb Group del Comando Alleato partono in missione: obiettivo, un'acciaieria. Poi qualcosa va storto e, in prossimità dell'obiettivo, il primo bombardiere vira di 22 gradi a destra anziché a sinistra. quando si accorgono dell'errore è troppo tardi per cambiare direzione: missione abortita. rimane però un problema: le bombe (ogni aereo ne ha dieci, da 200 chili l'una) ormai sono innescate, e non si può rientrare alla base con le bombe innescate. potevano proseguire e sganciarle in aperta campagna? potevano lasciarle cadere in mare, sulla via del ritorno? le bombe vengono sganciate sulla città. da diecimila metri, ci mettono 180 secondi a cadere: il tempo per la gente di vederle e cercare riparo. invano. una delle bombe colpisce una scuola: 184 bambini (centoottantaquattro) e l'intero corpo docente muoiono sotto le macerie. Era il 1944. La scuola si chiamava Francesco Crispi, il quartiere Gorla, la città Milano. Magari, se ci ricordassimo più spesso la nostra storia, la storia di quando le vittime di guerra eravamo noi, capiremmo meglio che cosa significa, anche oggi, la guerra.( cecilia strada )

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