venerdì 23 ottobre 2015

DEPUTATA GRILLINA LICENZIA PORTABORSE CON CONTRATTO " A PROGETTO "

   Premessa : In Italia i cosiddetti portaborse vengono retribuiti dai singoli parlamentari che ricevono da Camera e Senato un’apposita indennità mensile di 3.503 euro, con l’obbligo di rendicontarne solo la metà. Il risultato? Molti di loro percepiscono paghe da fame e per giunta in nero: proprio lì dove si fanno le leggi, pensate un po’. Per mettere fine a questo stato di cose indegno sono stati approvati diversi ordini del giorno, da anni. La situazione però non si sblocca.

SAN DONA' - "Scaricata" dalla deputata, la portaborse si rivolge all’avvocato. Alessia Scomparin, 42enne di San Donà collaboratrice della deputata grillina Arianna Spessotto del Movimento 5Stelle, laureata in Sociologia, è stata licenziata il 20 giugno scorso dopo 5 anni di attività nel movimento pentastellato.

«Il rapporto di lavoro era regolato con un contratto a progetto - si legge nella lettera del legale inviata alla Spessotto - in base al quale Alessia Scomparin aveva il compito di occuparsi dei collegamenti con le strutture elettorali di base del collegio della deputata, in particolare con azioni e interventi volti a raccogliere le esigenze della cittadinanza e a diffonderne l'attività soprattutto attraverso l'uso degli strumenti informatici».

Obiettivo da realizzare attraverso la gestione di contatti con comitati locali «organizzando eventi per diffondere l'ideologia del M5S e delle azioni che Spessotto si prefigge di realizzare». «L'interruzione sembra dovuta all'assunzione di un nuovo collaboratore. ( Da Il gazzettino )

1 commento:

  1. Dietro a questa storia e farei sociologia a riguardo vi è un vissuto complesso di una intera famiglia. Alessia scappo dal Sud rapendo le bambine contro la loro stessa volontà e le cure amorevoli del padre e del marito, trovo un ambiente che per ciechi egoismi e contro le tutele delle bimbe favori il suo allontanamento dalla casa coniugale suggerendole un infamante impianto accusatorio per il marito che fu costretto a difendersi contro le calunnie e le diffamazione di una donna in crisi, ella era come oggi carica di tensioni, immaginate, sarebbe anche normale e quel rapporto di lavoro con la Spessotto comunque non sarebbe durato. Spesso dietro certi articoli striminziti c'è un mondo e bisogna essere cauti a tirar frettolose considerazioni. La questione è assai più complessa, molto più complessa.

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