sabato 11 ottobre 2014

TRUFFA " COMPASSIONEVOLE "



Dopo aver seguito e studiato la possibile vittima, l’uomo si presentava al malcapitato asserendo di essere un vecchio collega di lavoro. Con l’abile parlantina e facendo leva sui sentimenti, raccontava la storia della moglie gravemente malata, delle difficoltà economiche e della necessità di acquistare una sedia a rotelle per la compagna della vita. Allo scopo di abbassare ulteriormente le difese psicologiche della vittima ingenerando un senso di riconoscenza, regalava o lasciava per l’eventuale acquisto dei giacconi di pelle di scarso valore commerciale. La vittima viene quindi accompagnata presso la propria banca per effettuare un prelievo.


Aveva colpito, dal gennaio scorso, a Trento (spillando ad un pensionato 86enne 1.500 euro) , a Riva (2.500 ricevuti da un 89enne), a Rovereto (2.500 euro "donati" da un 83enne) e ad Arco, dove l'accortezza di un impiegato di banca aveva impedito all'uomo di colpire per l'ennesima volta.

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