sabato 4 ottobre 2014
GLI ITALIANI SI CURANO DI MENO PER IL CARO-TICKET!
Due anni per un intervento all'ernia del disco e altrettanti per le varici, 20 mesi per una visita psichiatrica, 14 mesi per una mammografia. I lunghi tempi di attesa della sanità pubblica restano tra i principali motivi di malcontento per i cittadini ma, soprattutto, quello che iniziano ad avvertire in modo sempre più crescente è 'l'insostenibile pesantezza' del ticket. E' il quadro che emerge dalla 17° edizione del Rapporto PIT Salute "(Sanità) in cerca di cura", presentato oggi dal Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva. Su oltre 24mila segnalazioni giunte nel 2013 al Tribunale, quasi un quarto riguarda le difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie, attribuite nel 58% dei casi(in netto calo sul 2012) alle liste di attesa e nel 31% dei casi al peso dei ticket (voce in un aumento del 21%), dunque ad una sanità 'troppo costosa'. Il secondo grande motivo di malcontento è l'assistenza territoriale, che rappresenta il 15,6% delle segnalazioni, in aumento rispetto all'anno precedente, in particolare per il servizio ricevuto da medici di base e pediatri di libera scelta.
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