Oggi il cacciatore solitamente appostato nel capanno non spara ! E’ stato ucciso da un altro
cacciatore ? La sua coscienza l’ha fatto vergognare ? Miracolo a Mercallo ?
Mi riferisco al cacciatore che dal 21 settembre , poco dopo
le sei del mattino spara agli uccellini da un gabbiotto fisso utilizzando come
richiamo altri uccelli in cattività.
La postazione è poco lontana da casa mia ed io ed miei
vicini veniamo svegliati dai colpi di fucile quando ancora è notte .
E penso a coloro che debbano alzarsi presto durante la
settimana ed attendono la domenica per apprezzare un prolungato sonno
ristoratore . Dal 21 settembre ciò non è possibile grazie alla maggioranza che
governa la regione Lombardia .( Non è possibile per altre due giornate la
settimana )
E grazie anche alla
maggioranza che di fatto governa l’Italia
.
E questo
nonostante la Commissione Europea abbia già
ufficialmente aperto la procedura d’infrazione contro il nostro paese per
l’uccellagione e i richiami vivi . Infatti
con una lettera di messa in mora del
Commissario Ue all’ambiente Janez Potočnik al
Ministero degli Affari Esteri la Commissione europea “ritiene che la Repubblica
d’Italia sia venuta meno agli obblighi ad essa incombenti ai sensi dell’articolo
8 e all’allegato IV, lettera a) e dell’articolo 9 della Direttiva 2009/147/CE
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la
conservazione degli uccelli selvatici, in quanto nelle Regioni Lombardia,
Veneto e Toscana, è stata consentita la cattura, mediante l’utilizzo di reti,
di sette specie di uccelli (Columba palumbus, Turdus
pilaris, Turdus philomelos, Turdus iliacus, Turdus merula, Vanellus vanellus e
Alauda arvensis)”.
Ma sia il governo nazionale PD-NCD-FI , sia la
maggioranza che governa la regione Lombardia ( Lega –FI-NCD ) ignorano la messa
in mora dell’Italia ubbidendo agli spari delle doppiette e dei produttori di
fucili.
E’ allucinante il fatto che
ogni anno migliaia di uccelli ridotti in cattività , trattati in modo
indescrivibile , siano costretti a cinguettare, a fare da esca per provocano
la morte di tanti altri uccelli, facili prede di cacciatori appostati e mimetizzati tra i cespugli e capanni
con il fucile spianato.
Ed è incomprensibile come a
livello nazionale ed a livello regionale si possa autorizzare oltre il massacro
di uccelli indifesi la violazione della tranquillità dei cittadini .
Già ma oggi il cecchino non ha
sparato : che sia accaduto un miracolo ?
Nessun miracolo :il venerdì è
proibito cacciare .
I miracoli non esistono, i
cacciatori si .
Comunque ad ogni sparo parte
una imprecazione verso coloro che ,
promulgando leggi vergognose ,
consentono una prassi venatoria esecrabile ed antieuropea .
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