domenica 12 ottobre 2014

ALTRO OSPEDALE RIFIUTA LA PILLOLA DEL GIORNO DOPO



NOVENTA VICENTINA Nega la pillola del giorno dopo. Lo stesso caso avvenuto la scorsa settimana all'ospedale di Voghera conclusosi con le dimissioni dell'infermiera che si era rifiutata di consegnare la pillola che non consente l'ovulazione a due ragazze presentatesi al pronto soccorso del nosocomio per chiedere il farmaco in libera vendita in Italia ancora dal 2000. Il fatto accade ieri all'ospedale di Noventa, che, come si sa, fa parte dell'Ulss 6 ed è una struttura satellite del San Bortolo. Sono le 13,35. Due fidanzati, lui D.B. di 23 anni, lei S.L. di 21 anni, entrambi di Noventa, tutti e due studenti universitari, corrono al pronto soccorso del “Milani”. 



Durante la mattinata hanno avuto un rapporto sessuale non protetto e il timore è di una gravidanza non desiderata. Li accoglie un infermiere. Spiegano che vorrebbero una prescrizione per andare a comprare in farmacia la pillola del giorno dopo. La risposta spetta al medico di turno ma l'infermiere li mette subito in apprensione. «Conosco la dottoressa e sono certo che non vi darà nulla». L'uomo è facile profeta. 
 Infatti la dottoressa in servizio, però, avrebbe detto - come riporta il Giornale di Vicenza - di essere obiettore di coscienza e ha negato l'impegnativa nonostante la coppia ricordasse al medico proprio la vicenda di Voghera e il fatto che la pillola non è abortiva e come a favore del suo uso ci sia una sentenza del Tar del Lazio. Nulla da fare però ed allora i due ragazzi per risolvere il problema si sono rivolti alla guardia medica che, senza problemi, ha prescritto il farmaco.

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