Le cosiddette bombe d'acqua
che con puntualità impressionante si abbattono in ogni regione , in ogni comune
d’Italia , a Varese come a Palermo, a Genova come a Roma - ultima ( ?)a Firenze e inToscana - riportano
ancora una volta alla ribalta il tema dei cambiamenti climatici globali, causa
sempre più evidente di questi fenomeni estremi che , come la scienza purtroppo ce lo appalesa da anni, saranno sempre più frequenti e sempre
più violenti, anno dopo anno, mese dopo mese, giorno dopo giorno.
Ed i giorni seguenti il disastro siamo a stimare i danni, sperando di non
contare vittime umane : case e attività economiche allagate, cantine, uffici
pubblici, anche palazzi monumentali violati . Per non parlare delle attività
agricole.
E il pensiero non può che andare a ciò che è accaduto nell’immediato passato in
simile circostanza , che potrà accadere le prossime volte. A un anziano,
un disabile, un bambino, sorpresi all'improvviso da simili eventi. A chi sta
facendo una gita in bicicletta, in campagna, in luoghi isolati. A chi sta
guidando su autostrade e superstrade. A chi si trova a percorrere sottopassi, a
rischio allagamento istantaneo.
ll buon senso, l'intelligenza del buon padre di famiglia,
suggerisce sempre di più di fare della difesa del territorio, della
prevenzione, dell'efficientamento dei sistemi di allerta e di intervento, la
prima grande opera di cui ha bisogno il Paese. Unitamente a fornire il nostro
contributo ad arginare i mutamenti del clima, accelerando sul tema del
risparmio energetico e sullo sviluppo delle fonti rinnovabili senza emissioni.
Ad ogni evento funesto i rappresentanti del governo proclamano ai quattro venti che la messa in
sicurezza del Paese è il compito cui si dedicheranno indefessamente giorno e
notte .
Salvo poi dimenticarsene appena si spengono i microfoni delle
televisioni .
Anzi il governo attuale propone
una legge , denominata “ sblocca
Italia “,che in realtà sblocca le regole
per aumentare la cemento e l’asfalto selvaggio
nel nostro Paese .
E al posto di finanziare l’efficientismo energetico negli edifici
pubblici e sostenere concretamente lo sfruttamento delle energie rinnovabili autorizza
nuove perforazioni per terra e per mare
per altri dieci anni .
Aumenta quotidianamente il rischio di nuovi disastri nel nostro
Paese , aumenta il rischio del sacrificio di nuove vite umane sull’altare della
ingordigia mutuata dalle tangenti
edificatorie .
Cosa si aspetta ad intervenire con un piano, con un progetto organico di messa in sicurezza
,realizzabile in pochi anni ?
Da un commento di M.R. Firenze
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