Il giorno 8 marzo avevo mandato una mail alle Segreterie del Primo Ministro Matteo Renzi, al Ministro del Lavoro Poletti e delle Politiche Agricole Martina per metterli al corrente che in base ai dati raccolti nel corso degli anni di lì a pochi giorni sarebbe ricominciata la strage di agricoltori schiacciati dal trattore e pregandoli d’intervenire almeno con un’informazione mirata per sensibilizzare gli agricoltori e di far prestare la massima attenzione per la possibilità di un’imminente strage.
Purtroppo, come al solito nessuno ha risposto e non è stato fatto niente.
Sapete quanti sono gli agricoltori morti schiacciati dal trattore da quel giorno?
26, un numero incredibile di vittime che nasconde nome e cognome, vite perse e familiari in lutto, un’autentica stage degli innocenti che vede come responsabili chi ci governa, i media e tutti noi cittadini che assistiamo inermi e senza sdegnarci a queste carneficine.
Io non riesco a fare di più. Dedico come volontario diverse ore al giorno per fare questo lavoro di monitoraggio. Lascio a voi il giudizio su questa vicenda.
Per chi è interessato a sapere l’identità delle vittime può mandarmi una mail. Chiedo a tutti il 1° maggio di portare il lutto alle manifestazioni o anche se si va da qualche altra parte.
Complessivamente i morti sui luoghi di lavoro sono oggi 140 e se si aggiungono le morti sulle strade e in itinere si superano i 300 morti.
Carlo Soricelli-Osservatorio indipendente di Bologna morti sul lavoro
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