Il nuovo Posto di primo soccorso a Tagab
"Ed eccoci nuovamente qui: il materiale è pronto, la formazione degli infermieri è terminata, l'ambulanza è pronta. Si apre: da oggi anche Tagab, il distretto più sanguinoso della provincia di Kapisa, nel nord dell'Afghanistan, avrà un Posto di primo soccorso (FAP).
Avevamo riscontrato la necessità di essere presenti anche qui già da qualche tempo: tutti i feriti di guerra che ricoveravamo nella pacifica Anabah venivano da quella zona e sapevamo che la situazione sanitaria era scadente.
Per questo, circa un anno fa abbiamo presi i primi contatti in loco: il tempo è volato tra progetti, incontri con la popolazione, preparativi e attese; ora il momento dell'apertura è arrivato.
Mentre allestivamo il FAP ricevevamo telefonate entusiaste dai nostri colleghi afgani a Tagab: «qui tutto bene, la popolazione ci sta aiutando in ogni modo, la gente viene a vedere i lavori e ci ringrazia, gli anziani del villaggio chiedono insistentemente quando si aprirà!».
Oggi, giovedì 24 aprile, il FAP inizia le attività: finalmente i pazienti di Tagab e Alasay avranno la possibilità di essere stabilizzati e, se serve, trasferiti in ambulanza al nostro ospedale di Anabah nel minor tempo possibile".
- Michela, infermiera di Emergency in Afghanistan
Avevamo riscontrato la necessità di essere presenti anche qui già da qualche tempo: tutti i feriti di guerra che ricoveravamo nella pacifica Anabah venivano da quella zona e sapevamo che la situazione sanitaria era scadente.
Per questo, circa un anno fa abbiamo presi i primi contatti in loco: il tempo è volato tra progetti, incontri con la popolazione, preparativi e attese; ora il momento dell'apertura è arrivato.
Mentre allestivamo il FAP ricevevamo telefonate entusiaste dai nostri colleghi afgani a Tagab: «qui tutto bene, la popolazione ci sta aiutando in ogni modo, la gente viene a vedere i lavori e ci ringrazia, gli anziani del villaggio chiedono insistentemente quando si aprirà!».
Oggi, giovedì 24 aprile, il FAP inizia le attività: finalmente i pazienti di Tagab e Alasay avranno la possibilità di essere stabilizzati e, se serve, trasferiti in ambulanza al nostro ospedale di Anabah nel minor tempo possibile".
- Michela, infermiera di Emergency in Afghanistan
(24 aprile 2014)
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