giovedì 17 aprile 2014
DA SOCRATES A LUCARELLI- CALCIATORI IMPEGNATI .
Il calcio è una cosa seria, molto spesso più vicina alla politica di quanto si possa pensare. Questa raccolta di storie scritta da Quique Peinado, scrittore e giornalista spagnolo, lo conferma: in ogni epoca e luogo ci sono stati calciatori che non hanno avuto paura di svelare il proprio impegno, anche fuori dal rettangolo di gioco. La politica è entrata in campo attraverso gesti coraggiosi come quello di Carlos Humberto Caszely, bomber cileno che si rifiutò di stringere la mano a Pinochet, e che alla vigilia del referendum sulla dittatura portò in tv la mamma, violentata e torturata. O i pugni alzati di Sócrates, l’asso brasiliano del Mundial 1982, medico, filosofo, fedele al Che Guevara, e quelli italiani di Sollier e Lucarelli. Le storie di Augustìn Gòmez Pagola - inviato in Unione Sovietica durante la Guerra civile spagnola e poi diventato agente del Kgb; di Nando Caimbra, fratello di Zico, campione con il Brasile e l’Udinese, minacciato dalla polizia perché, da calciatore promettente, collaborava con i cattolici di sinistra nelle scuole popolari; di "Javi" Poves,.
( diritti e distorti )
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