Una ricerca promossa dall’Università Cattolica di Milano ci
informa che dal 2004 al 2012 i furti nelle abitazioni sono aumentati del 114% ,
mentre nel 2013 viè stato un ulteriore incremento . E sembra che la crisi
influisca minimamente in quanto non si tratta di disperati rimasti senza lavoro
, ma di bande composte da 2-3 elementi ( un palo e due complici ) che agiscono
quasi sempre sicuri dell’impunità , nel senso che polizia e carabinieri sotto
organico non riescono a sorvegliare le nostre case , nel senso che, anche
quando arrestano i malviventi in fragrante , restano poco in carcere .
Sono di ieri due notizie significative legati ai furti .
“ VARESE – Ladro arrestato e subito liberato “( per una svista
procedurale ).
“BERGAMO - Uccise un ladro che gli stava rubando la macchina
–la Cassazione conferma la condanna a sei anni e due mesi “
Da una parte i pochi ladri che vengono arrestati sono
rimessi in libertà entro breve tempo per ritornare a delinquere a nostre spese
, dall’altra un onesto cittadino che ,come tutti noi , contribuisce a mantenere
questo Stato imbelle , deve stare in
galera per anni in quanto è ricorso ad un omicidio per impedire che altri si
appropriassero di un bene di sua proprietà .
Possibile che di fronte a queste due situazioni estreme (
ladri liberi e cittadini che si fanno giustizia “ privata “ pagandone le
conseguenze penali ) non possa concretizzarsi
quello che sarebbe logico in uno Stato
di diritto ,ovvero ladri in galera e cittadini tranquilli nelle proprie abitazioni e nelle vie ?
Un anno fa ho subito un furto nella mia casa nonostante
fosse dotata di allarme e da allora non
sono tranquillo sia quando sono in casa, sia quando non ci sono .
E’ giusto questo ?
Perché lo Stato che contribuiamo a mantenere con esose tasse dirette ed indirette non ci tutela ?
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