Alcuni lettori manifestano lamentele circa il finanziamento indiretto alle scuole private (
paritarie / confessionali ) da parte della regione Lombardia tramite “ Dote Scuola “,mentre le scuole pubbliche sono abbandonate a se stesse
e l’insegnamento non è considerato
attività socialmente utile ,come spiegato tempo fa da un professore della
nostra provincia .
Leggendo il contenuto della norma riguardante la “ Nuova
Dote Scuola “ 2014-2015 si scopre che , ad esempio , nella
parte Libri di Testo e Innovazioni
Tecnologiche è stato annullato completamente il già scarso contributo alle famiglie più bisognose con figli
che frequentano la scuola statale superiore pubblica , mentre è
rimasto il sostanzioso contributo Dote
scuola per i figli di coloro che hanno
un reddito ISEE fino a €.38.000
e che frequentano una scuola superiore paritaria (ossia privata).
In realtà la regione Lombardia ,a trazione leghista non fa altro che
interpretare alla grande il pensiero dei partiti al governo .
Mentre non è stato fatto alcunché per ovviare alla famigerata riforma della
neutrina Gelmini, nel novembre 2012 gli onorevoli BARETTA per il
PD e BRUNETTA per il PDL hanno fatto inserire nella legge finanziaria per il
2013 un bonus da 223 milioni di euro da elargire alle scuole private al di fuori del patto di
stabilità
Gli stessi partiti hanno stabilito di regalare 500 milioni
di soldi pubblici alle scuole paritarie per il 2014 , come scritto anche a pag
3 de La Prealpina del 21 dicembre 2013 .
Di che meravigliarsi allora se Lega-PD-PDL fanno a gara ad
essere altamente benevoli con le scuole private, mentre in molte di quelle
pubbliche mancano attrezzature minimali per l’insegnamento e da anni al personale è proibito per legge il rinnovo del contratto ?
Un’ultima annotazione : su internet molte scuole paritarie
hanno già iniziato a propagandare la Nuova Dote Scuola 2014 .
Evviva l’iniziativa privata …con soldi pubblici.
Andrea Bagaglio
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